Opening act Tiziana Felle
I Vanishing Twin sono uno dei giovani gruppi inglesi che più ci esaltano tra quelli emergenti. I membri della band vengono dal Belgio, dal Giappone, dall’Italia, dalla Francia e dall’America, ma hanno tutti fatto dell’Inghilterra la loro casa e, in questo album, raccontano un brillante futuro che viene smantellato, pezzo dopo pezzo. “The Age Of Immunology” – che è cantato in tutte le lingue primarie dei musicisti che l’hanno realizzato oltre che in inglese – è la colonna sonora per coloro che credono ancora nel sogno pluralista, in cui l’altro è abbracciato e accolto, non isolato e distrutto.
I Vanishing Twin sono formati dalla cantautrice, cantante e polistrumentista Cathy Lucas, dalla batterista Valentina Magaletti, dal bassista Susumu Mukai, dal chitarrista (+ synth) Phil MFU e dall’artista visivo e cineasta Elliott Arndt (flauto e percussioni).
L’album è stato prodotto da Cathy Lucas in diverse ambientazioni non standard e non in studio. “Krk (At Home In Strange Places)” è stato semplicemente registrato su un iPhone durante un live set che scoppiettava di connettività psichica sull’isola croata di Krk. La magia lounge in stile Morricone di “You Are Not an Island”, la beatitudine arrangiata in stile Jean-Claude Vannier di “Invisible World” e il frizzante funk franco-fantascientifico di “Planète Sauvage” sono stati tutti registrati durante sessioni notturne in un mulino abbandonato a Sudbury. Gli unici due outsider che hanno lavorato alla registrazione sono stati il “sesto membro”, l’ingegnere Syd Kemp, e l’amico fidato Malcolm Catto, leader della band The Heliocentrics, che ha mixato sette brani del disco.