Two Moons

Two Moons, due anime in una band: quella cupa e introspettiva legata alle sonorità dark/new-wave e quella magnetica, sciamanica e solare dell’elettronica moderna.
La band propone atmosfere acide e visionarie, rappresentazione di una fragilissima poesia post industriale, un pop psichedelico imperioso, privo di individualismi.
I Two Moons si ripresentano a distanza di quasi 3 anni, con un album che li riporta alle origini, da dove tutto è partito quell’EP (The first moon) che fu acclamato dalla critica come capostipite di una nuova “new wave” partita dall’Italia ma con il sapore britannico originale.
“Over”, già dal titolo e dalla copertina di Lucio Fontana (per gentile concessione della Fondazione Lucio Fontana), si pone come un disco sognante, speranzoso, la voglia di pensare che oltre la decadenza dei giorni moderni ci sia un “oltre”.
I testi presentano con messaggi immediati, diretti, lasciando sempre e comunque spazio ad interpretazioni soggettive da parte dell’ascoltatore (prerogativa della scrittura dei Two Moons).
Nel quinto lavoro dei Two Moons, il viaggio è dettato da ballate elettroniche dalla forte impronta wave e shoegaze.