L’universo tentacolare degli Acid Mothers Temple ha preso vita nel 1995, da Kawabata Makoto. Originariamente era un collettivo soul che comprendeva musicisti, ballerini, artisti, agricoltori, canalizzatori, ex-yakuza, ricercatori di sirene e vagabondi professionisti e che ha sempre avuto al centro della sua missione una dedizione per l’improvvisazione. Ora, con una storia di oltre due decenni e una discografia composta da oltre cento dischi, per non parlare delle numerose uscite soliste e dei side-project, il gruppo non mostra nessun segno di cedimento nel ritmo della loro energia creativa.
Acid Mothers Temple & The Melting Paraiso UFO sono l’incarnazione più importante del collettivo AMT, con i fondatori Kawabata e Higashi, il membro di lunga data Tabata, oltre alla sezione ritmica appena reclutata di Sakamoto e Uchida che si sono uniti al gruppo nel 2015. La band è in tournée nel mondo praticamente ogni anno.
The Winstons sono tre fratelli: Linnon Winston (quello coi baffi), Rob Winston (quello alto) e Enro Winston (quello coi capelli lunghi). Si presentano dal vivo come la migliore time-machine anni sessanta e settanta ad oggi. Ma attenzione: loro non sono revival, sono un’anima di puro stile rock’n’roll. I loro strumenti sono vecchi, sfasciati, polverosi, e abnegano alla chitarra elettrica, in barba ai rigurgiti grunge anni novanta. Hanno esordito con un fortunatissimo e acclamato album di matrice canterburiana (The Winstons, AMS record 2016), a cui hanno fatto seguito concerti, happening e sciamanesimo. Da qui un dvd live (Live in Rome ripreso all’Angelo Mai, AMS records 2016) che ferma l’immagine del primo glorioso tour sold out. Robert Wyatt di recente lo ha ascoltato con somma gioia nel suo stereo. Poi un quarantacinque giri in omaggio al post punk inglese con la cover di Golden Brown degli Stranglers (AMS 2017). Ed infine un’uscita “colta” con la riproposizione di Pictures at an Exhibition di Modest Mussorgskij (AMS records/19’40’’ 2018). Ora il power trio, armato di forza e promulgatore di anarchia ancestrale, ha dato alle stampe un nuovo disco dal titolo “Smith”. Ospiti d’eccezione i grandi amici Nic Cester dei Jet, Mick Harvey dei Bad Seeds e a fianco di PJ Harvey, Richard Sinclair dei Caravan, Rodrigo D’Erasmo e Federico Pierantoni. Si sente il glam nelle ossa, si vedono i muri di cemento delle dittature culturali, si sente una sferzata di vento gelido rock’n’roll. “Smith”, il secondo album di canzoni originali dei The Winstons è uscito a maggio 2019. Il loro ultimo lavoro invece è “It’s Been A Long Day”, EP del 2021.
Dopo mezzanotte: 5€
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