Nick Mulvey

16/10/2025 21:00
Prevendita: 17 € + d.d.p
(+5€ di Tessera Hovoc 25/26)
Alla porta: 20 €
(+5€ di Tessera Hovoc 25/26)
UK / alternative folk / Supernatural Records

C’è qualcosa di silenziosamente radicale in Nick Mulvey. Le sue canzoni non gridano per attirare l’attenzione, eppure la esigono. La sua musica è sempre stata un invito sottile e profondo: ad ascoltare più attentamente, a uscire dal frastuono, a sentire—anche quando è difficile. In un mondo pieno di distrazioni, lui riesce a farsi strada offrendo qualcosa di raro: musica che parla all’anima, senza paura di sfidare, senza paura di risvegliare.

Attraverso intricati arpeggi di chitarra che sembrano avvolgersi all’infinito, Mulvey crea un ponte naturale tra il sacro e il quotidiano come pochi altri artisti sanno fare. La sua musica racchiude il peso poetico di Leonard Cohen, la fragilità introspettiva di Nick Drake e il battito ipnotico e poliritmico dei maestri della chitarra dell’Africa occidentale come Ali Farka Touré.

Dai suoi primi anni di studi in etnomusicologia a Londra, al perfezionamento della chitarra a L’Avana, fino alla co-fondazione dei Portico Quartet, nominati ai Mercury Prize, il percorso di Mulvey è stato tutt’altro che convenzionale. Il suo brillante album di debutto da solista, First Mind (2014), lo ha consacrato come una delle voci più uniche della musica contemporanea—valendogli una seconda nomination ai Mercury Prize e il plauso per il suo stile ipnotico alla chitarra e la sua lirica profondamente poetica. Il suo secondo album, Wake Up Now (2017), ha ampliato la sua portata sonora e tematica, intrecciando ritmi globali, coscienza ambientale e un invito collettivo al risveglio in inni di speranza e azione.

Con New Mythology (2022), Mulvey ha approfondito ulteriormente le dimensioni spirituali e mitiche della composizione, creando brani che sembrano allo stesso tempo antichi e urgenti, intimi e universali.

Ora, con la fondazione della sua etichetta Supernatural Records e il prossimo lancio dei suoi nuovi album Dark Harvest Part 1 e Dark Harvest Part 2, Mulvey si trova in uno stato di indipendenza artistica e rinnovata forza creativa.

Questi dischi lo vedono collaborare con un cast di produttori di fama mondiale, tra cui il leggendario Jimmy Hogarth (Amy Winehouse, Paolo Nutini), l’innovativo Leo Abrahams (Brian Eno, Jon Hopkins) e i celebri Parisi Brothers (Ed Sheeran, Fred Again).

“Per me, Dark Harvest Part 1 racconta la discesa e il dolore che mi hanno colpito negli ultimi tre anni, tra le perdite e le sfide che ho affrontato. Anni spesso brutali, ma che mi hanno anche reso più sensibile, come credo sia accaduto a molti altri. Creare questa musica mi ha aiutato ad attraversare tutto questo. Dark Harvest Part 2 è il primo raccolto dopo un lungo inverno, canzoni che parlano di una nuova creazione e di una fede più chiara.
Quando ero nel momento più difficile, in ginocchio, un’amica mi ha detto: ‘Ci sarà un raccolto oscuro da tutto questo, Nick, ci sarà un tesoro da queste difficoltà’. E aveva ragione.”

Nella scia degli artisti che riescono a connettere mondi diversi—Paul Simon, Jeff Buckley, José González—Nick Mulvey continua a scolpire un percorso tutto suo. Con Dark Harvest Part 1 e Part 2, ci regala album che si aprono come un orizzonte sconfinato: espansivi, luminosi e vivi di possibilità.

Show More
Show Less

Opening

Harrison Storm

Harrison ha scoperto i poteri terapeutici della musica in giovane età. Cresciuto in una cultura di mascolinità tossica, ascoltava artisti come City and Colour, Angus Stone e Jeff Buckley e si sentiva meno isolato. Quei musicisti hanno ispirato Harrison a intraprendere la propria carriera musicale e, nel 2015, ha iniziato a fare busking per le strade di Melbourne, dove riuscì a guadagnare abbastanza da finanziare il suo EP di debutto Sense of Home. Poco dopo arrivò un contratto discografico con Nettwerk e, nel corso dei sette anni successivi, Harrison pubblicò quattro EP: Change It All (2017), certificato oro, Falling Down (2019), Be Slow (2020), anch’esso certificato oro, e Under Dusk (2022) – quest’ultimo in collaborazione con Enna Blake. Le canzoni di Harrison hanno da allora superato i 500 milioni di stream, ottenendo passaggi radiofonici su triple j in Australia e sulla BBC Radio 2 nel Regno Unito. Il brano Sense of Home è stato certificato oro in Canada nel 2020.
Ora, con Empty Garden in arrivo, Harrison si sta aprendo più che mai.

HOVOC APS E INFO TESSERAMENTO

L’ingresso è riservato ai soci tesserati HOVOC 25/26.
La tessera ha validità per tutta la stagione 2025/2026, compila il modulo online (preadesione/covoclub) e ritira la tessera all’ingresso versando il contributo annuale di 5€.

COME RAGGIUNGERCI

NUOVI BUS E LINEE NOTTURNE

Durante le serate del weekend ci sono le nuove linee notturne, per muoversi a Bologna e provincia durante tutta la notte (con corse ogni mezz'ora!).
Sali a bordo della linea N3 e arriva al Covo (e torna a casa!) quando vuoi, ovunque abiti.

SE VIENI IN AUTO...

In questo periodo (e per parecchio tempo) è possibile che in questa zona ci siano dei lavori che limitano la disponibilità di parcheggi in zona. Se in viale Zagabria non trovi parcheggio consigliamo di cercare nelle seguenti vie: Kharkov, della Campagna, Francoforte, Machiavelli.