Flavio Giurato è senza dubbio il segreto meglio custodito della scena cantautorale italiana. Romano, classe 1949, Flavio è artista di culto per addetti ai lavori e appassionati. Il suo esordio discografico risale al 1978, con “Per Futili Motivi”, vinile mai ristampato su CD ed attualmente reperibile solo nei negozi e nei siti di rarità per collezionisti. Il disco successivo “Il Tuffatore” (CGD, 1982), è considerato da tutti il suo capolavoro assoluto. L’album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia, alla posizione numero 84. “Il Tuffatore”, da poco ristampato in vinile, si sono ispirati alcuni noti scrittori italiani come Aldo Nove, Tiziano Scarpa, Palo Nori, Simone Lenzi, Gianrico Carofiglio, Fulvio Abbate e altri per scrivere alcuni racconti, pubblicati nel 2004 nel volume “Il tuffatore – Racconti e opinioni su Flavio Giurato”. “Marco Polo” (1984) è il suo terzo album a cui fa seguito un lunghissimo silenzio discografico durato quasi vent’anni. Flavio Giurato ha comunque continuato a scrivere canzoni e, a volte, a suonare dal vivo per il puro piacere di farlo. Il suo “culto” nel frattempo si è diffuso via Internet, attraverso i siti a lui dedicati, gli MP3 da scaricare online, lo scambio di materiale. Negli anni 2000 torna con due nuovi dischi di inediti: “Il manuale del cantautore” (2002) e “La scomparsa di Majorana” (2015). Nel 2017 ha pubblicato “Le promesse del mondo”, un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo.
Tra fine 2025 e inizio 2026 è atteso un ritorno sulle scene con il nuovo disco “Il Console Generale” e un nuovo tour.
Durante le serate del weekend ci sono le nuove linee notturne, per muoversi a Bologna e provincia durante tutta la notte (con corse ogni mezz'ora!).
Sali a bordo della linea N3 e arriva al Covo (e torna a casa!) quando vuoi, ovunque abiti.
In questo periodo (e per parecchio tempo) è possibile che in questa zona ci siano dei lavori che limitano la disponibilità di parcheggi in zona. Se in viale Zagabria non trovi parcheggio consigliamo di cercare nelle seguenti vie: Kharkov, della Campagna, Francoforte, Machiavelli.