La Natura delle Cose è sostanza, è andare a fondo. Accettare che Siamo Stonati, con i nostri errori, fragilità, pazzie. Un invito ad essere più clementi con noi stessi, provando a non farci schiacciare dall’ossessione della performance.
Anticipato dall’uscita del singolo Rumore, il disco segna l’inizio di un nuovo percorso per la cantautrice e musicista piemontese dopo l’avventura musicale con il progetto Baobab!.
Gaia Morelli, con il suo timbro così denso e viscerale, è una voce unica nell’attuale panorama italiano. Rara è anche la sua scrittura: ricercata e autentica, capace di dipingere immagini vivide e potenti affiancandosi ad arrangiamenti scomposti e sperimentazioni sonore dove si respirano le influenze indie pop e alternative pop di matrice internazionale di artisti come Big Thief, Elliott Smith, Bon Iver, Fiona Apple, Sufjan Stevens. Tra le righe del suo mondo fa sempre capolino una lieve malinconia, tratto identitario delle atmosfere rarefatte e delicate dell’album, spesso ottenute sfruttando il naturale riverbero degli ambienti in cui è stato registrato, donando armonia anche attraverso l’utilizzo di strumenti acustici. Scritto e composto da Gaia, da lei arrangiato insieme a Cali Low che lo ha anche registrato e prodotto, e impreziosito dal clarinetto basso di Enrico Gabrielli in Sento gli Angeli, La Natura Delle Cose è un disco di formazione che accompagna la cantautrice nel passaggio all’età adulta, nello scontro con la difficoltà di rimanere sé stessi, senza farsi schiacciare dalla logica del risultato. La Natura Delle Cose è la loro essenza più profonda: da qui il titolo di un lavoro che mette al centro autenticità, trasparenza, sostanza. Dieci tracce introspettive sull’importanza di analizzare, con il proprio tempo e nel proprio spazio, l’insieme della casualità che viviamo e che percepiamo ognuno in maniera differente, lasciando spazio all’errore e alla sua accettazione.
Vipera è il progetto musicale di Caterina Dufì, artista ed autrice la cui pratica multidisciplinare incontra scrittura, musica, performance e arte figurativa.
Si interessa all’azione performativa in campo poetico e sonoro, utilizzando strumenti sia acustici che elettronici.
A dicembre 2023 esce il disco d’esordio “Acerbo e divorato”, per Dischi Sotterranei.
Scrive con Eugenia Delbue “L’intrico dei rami di alberi differenti ha svelato due modi distinti per vedere il cielo”, atto poetico elettronico in due voci.
Co-produce in ambito radiofonico “I sassi dell’Elba”, con Daniele Carcassi. È autrice di “Trafitto” brano poetico per voce sola ed elettronica. Pubblica nel 2021 il suo primo EP, “Tentativo di volo” (Dischi Sotterranei), di cui scrive, dirige e interpreta il cortometraggio costruito sulla musica del disco.
Durante le serate del weekend ci sono le nuove linee notturne, per muoversi a Bologna e provincia durante tutta la notte (con corse ogni mezz'ora!).
Sali a bordo della linea N3 e arriva al Covo (e torna a casa!) quando vuoi, ovunque abiti.
In questo periodo (e per parecchio tempo) è possibile che in questa zona ci siano dei lavori che limitano la disponibilità di parcheggi in zona. Se in viale Zagabria non trovi parcheggio consigliamo di cercare nelle seguenti vie: Kharkov, della Campagna, Francoforte, Machiavelli.